Cantare, cenare assieme, raccontare e ascoltare storie da mamma e papà: i bambini che in età prescolare seguono queste consuetudini familiari tendono a essere emotivamente sani e meglio inseriti socialmente rispetto chi non le segue. Questi i risultati di uno studio (Journal of Developmental and Behavioral Pediatrics, 2014 Feb-Mar;35(2):93-9) che ha esaminato le abitudini famigliari di oltre 8500 bambini. Ogni rituale familiare aumenta le probabilità che i piccoli godano di buona salute socio-emotiva. In altre parole, secondo i pediatri autori della ricerca, questi bambini esprimono meglio i loro sentimenti, comprendono le emozioni degli altri, sviluppano e sostengono relazioni sane con i coetanei e con gli adulti. È noto inoltre che i bambini con queste capacità hanno ottime probabilità di avere successo a scuola. La ricerca ha contato quanto spesso i bambini partecipassero a cinque tipiche attività familiari come la cena consumata tutti assieme almeno cinque volte la settimana, la lettura, il racconto delle storie e delle favole e il cantare assieme almeno tre volte la settimana, il gioco almeno un paio di volte la settimana. Più era alto il numero di partecipazioni a queste attività, maggiori erano le probabilità di una buona salute sociale ed emotiva. È evidente che i bambini felici e sicuri imparano molto di più e interagiscono in modo sano con i coetanei e gli adulti.
Paolo Pigozzi
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